Danza Maligna

tango 1930
Musica: Randle, Fernando/Ocantos,
Testo: Carlos Attwell (Claudio Frollo)

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Il tango, scritto già nel 1932 trova la versione più ballata con l'Orquesta di Enrique Rodriguez per la voce di Armando Moreno solo nel 1940. Prima, possiamo ricordare per gli amanti della guardia vieja la versione dell'Orquesta Tipica Francisco Lomuto per la voce di Fernando Diaz. Cantati, ma non propriamente ballabili, sono le versioni di Carmelita Aubert e Victoria Morán.
In calce vi invito a godere della buona interpretazione di Andrea Missé e Javier Rodriguez pochi mesi prima della tragica scomparsa dell'indimenticabile ballerina. Sempre perfettamente sulla musica onorano ogni variazione con movimenti appropriati sottolineando gli accenti con la grazia e l'energia del sentimento che il testo di Claudio Frollo scrisse per noi.
I maestri Melo Sedó e Detlef Engel ci danno una dimostrazione di tango milonguero di altissimo livello che non trascura sacade e boleos pur restando nella sobrietà del gesto milonguero. Rigoroso il rispetto della ritmica musicale e delle sue variazioni.
Se arrastran los compases compadrones
del tango que se encoge, que se estira...
Su música doliente pareciera
sentir que una amenaza se aproxima.
Viviremos los dos el cuarto de hora
de la danza nostálgica y maligna.
Escuchemos latir los corazones
bajo el numen de Venus Afrodita.

Placer de dioses, baile perverso,
el tango es rito y es religión;
orquestas criollas son sus altares
y el sacerdote, su bandoneón.
Quiero sentirme aprisionado
como en la cárcel de mi dolor,
guarda silencio, mitad de mi alma
que hay un secreto entre los dos.

Se arrastran los compases compadrones
del tango que se adueña de las fibras.
El juego de tus rulos en mis sienes
será la extremaunción de mi agonía.
Te invito a penetrar en este templo
donde todo el amor lo purifica.
¡Viviremos los dos el cuarto de hora
de la danza nostálgica y maligna!
Si trascinano i ritmi guapi
del tango che si contrae, che si dilata...
La sua musica dolente sembrerebbe
sentire che una minaccia si avvicina.
Vivremo entrambi il quarto d'ora
della danza nostalgica e maligna.
Ascoltandoci i cuori battere
sotto il nume di Venere Afrodite.

Piacere degli dei, danza perversa
il tango è rito ed è religione;
Orchestre creole sono i suoi altari
e il prete, il suo bandoneon.
Voglio sentirmi intrappolato
come nella prigione del mio dolore,
silenziosa, metà della mia anima
che c'è un segreto fra noi due.

Si trascinano i ritmi guapi
del tango che si appropria delle fibre.
Il gioco dei tuoi riccioli sulle mie tempie
sarà l'estrema unzione della mia agonia.
Ti invito ad entrare in questo tempio
dove tutto l'amore lo purifica.
Vivremo entrambi il quarto d'ora
della danza nostalgicia e maligna!


Andrea Missé e Javier Rodríguez (2011)

Melina Sedó e Detlef Engel

Canta Carmelita Aubert

Orchestra Tipica Francisco Lomuto, canta Fernando Diaz (1932)

Canta Azucena Maizani

Canta Victoria Morán con l'Orchestra Vale di Andreas Linetzky