Indiferencia

Música: Rodolfo Biagi
Letra: Juan Carlos Thorry

tango 1937

Yo también como todos un día
tenía dinero, amigos y hogar.
Nunca supe que había falsía,
que el mundo sabía también traicionar.

Pero cuando a mi vida tranquila
llegó la primera terrible verdad
busqué apoyo en aquellos que amaba
y crueles me dieron soledad.

Ilusión que viviendo latente
pasó entre la gente y pura siguió;
ilusión, hoy te busco y no estás,
ilusión, no te puedo encontrar.

Mi pasado sucumbe aterido
temblando en el frío
de mi vida actual...
Y los años, pasando y pasando,
me están reprochando
porque no hice mal.

Si la vida pasó por tu lado
dejando tronchado tu sino y tu fe,
la maldad que truncó tu camino
pondrá en tu destino de amores la sed.

Pero cuando, vencido y cansado,
tu pecho agobiado requiera bondad,
volverá la cabeza la gente
dando indiferente soledad.

Io anche come tutti un giorno
ebbi soldi, amici e casa.
Non ho mai saputo che c'era falsità,
che il mondo sapeva anche tradire.

Ma quando nella mia vita tranquilla
arrivò la prima terribile verità
cercai sostegno in quelli che amai
e mi diedero solo solitudine.

Illusione che vivendo latente
passò tra la folla e continuò pura
illusione, oggi ti cerco e non ci sei,
illusione, non ti posso trovare.

Il mio passato soccombe intirizzito
tremando nel gelo
della mia vita attuale...
E gli anni, passando e passando,
mi stanno rimproverando
perché non feci male.

Se la vita passò al tuo fianco
lasciando monchi il tuo destino e la tua fede
il male che troncò la tua strada
metterà la sete d'amore nel tuo destino.

Però quando, vinto e stanco,
il tuo petto travolto chiederà gentilezza,
la gente girerà la testa
indifferente lasciandoti solo.

Rodolfo Biagi conosce Juan Carlos Thorry quando entra a far parte dell'Orquesta di Juan Canaro. Assieme a lui compone questo tango di un'attualità adirittura impressionante. Solo successivamente Biagi sostituirà il pianista Lidio Fasoli nell'orquesta di Juan D'Arienzo fattosi licenziare a causa dei suoi cronici ritardi. Grazie Lidio!
In calce le versioni di Rodolfo Biagi con la voce di Jorge Ortiz e Juan D'Arienzo con Alberto Echagüe. Sotto una bella interpretaszione del pezzo di Biagi ballato dal mio vecchio amico, il triestinissimo Emiliano Casalli e dalla sua gentile compagna Antonellina Miorelli a Riccione nel maggio 2009. Apparentemente minimalista il tango proposto esplora ogni intrigo del fraseggio musicale proposto da Biagi. Mai plateale o fine a se stessa l'interpretazione è ricca di elementi tipici da poter riproporre anche in milonga. Il pubblico attento e competente apprezza la semplice sacada finale eseguita perfettamente sul tempo. Tutto il tango è ballato nel rispetto assoluto del compas che sublima l'essenza del ballo; traguardo a cui dovrebbe aspirare ogni ballerino... I due maestri vivono, ballano e studiano tango a Padova .

Orquesta tipica Rodolfo Biagi,
canta Jorge Ortiz


Orquesta tipica Juan D'Arienzo
canta Alberto Echagüe

Antonellina Miorelli ed Emiliano Casalli

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