Junto a tu corazón  

 

Tango: 1942

Musica: Enrique Francini e Héctor Stamponi

Testo: José María Contursi

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Il violinista Enrique Francini assieme a Héctor Stamponi, pianista, scrivono questo struggente pezzo che verrà poi dotato di testo da José María Contursi cronista cinematografico e poeta del tango. La storia è una di quelle classiche, romantica e melanconica a tratti commovente. Lui piange il suo amore che lo ha lasciato. Vive di ricordi inseguendo le ombre del passato.
In calce le esecuzioni più ballate. La prima dell'Orquesta di Carlos Di Sarli per la voce di Alberto Podestà, la seconda è dell'Orquesta di José Garcia, canta Alfredo Rojas. Un buon esempio di come si balla il pezzo in stile salon ce lo danno Pablo Rodriguez e Noelia Hurtado anche se non interpretano tutte le variazioni musicali proposte dai due validi musicisti. Il secondo esempio non è posto tanto per la bravura dei ballerini quanto per segnalarvi l'orchestra che esegue il pezzo. Si tratta del Sexteto Cristal un gruppo che esegue cover del repertorio classico del tango formatosi nel 2010 ad Amburgo e che si distingue per la buona energia che diffonde. Ultima, ma non per questo meno quotata, vi segnalo l'interpretazione del Sexteto Milonguero per la voce di Javier De Ciriaco capace di entrare nelle menti, e non solo, di ogni donna.

Qué noche horrible para mí.
Todo en mi cuarto es frío;
te debo todo, amor, a ti...
desolación y hastío.
Mi vida entera te la di
y este cariño mío...
pichón herido que buscó nido y calor
junto a tu corazón.

Hoy como ayer
mis pobres ojos han quedado sin luz
y en mis desvelos solamente estás tú
como una burla a mi dolor...
Hoy como ayer
vuelvo a quedar tan solo...
Fue tanto el daño que me hiciste
cuando olvidando mi querer te fuiste...
Hoy como ayer
envuelto en sombras otra vez quedaré
y entre esas sombras una sombra seré
para acordarme más de ti...
Hoy como ayer
¡hoy como ayer te quiero!
me arrastraré por mil senderos
y seguirás viviendo en mí.

Si alguna vez tu corazón
se aturde en el pasado,
no pienses, vida, en mi rencor
por lo que me has dejado...
Yo seguiré con este amor
sangrándose a mi lado...
y una mortaja con mis lágrimas haré
para ese muerto ayer.

 

Che notte orribile per me.
Tutto nella mia stanza è freddo;
ti devo tutto, amore, a te...
desolazione e astio.
La mia vita intera ti ho dato
e questo affetto mio...
piccione ferito che cercò nido e calore
vicino al tuo cuore.


Oggi come ieri
i miei poveri occhi sono rimasti senza luce
e nei miei pensieri ci sei solamente tu
come una burla al mio dolore...
Oggi come ieri
torno ad esser tanto solo...
Fu tanta la sofferenza che mi hai causato
quando dimenticando il mio amore fuggisti...
Oggi come ieri
avvolto nelle ombre un'altra volta resterò
ed tra quelle ombre un'ombra sarò
per ricordarmi ancora di te...
Oggi come ieri
oggi come ieri ti amo!
mi trascinerò per mille sentieri
e continuerai a vivere in me.

Se qualche volta il tuo cuore
si confonde nel passato,
non pensare, vita, al mio rancore
per il quello che mi hai lasciato...
Io continuerò con questo amore
dissanguato al mio fianco...
e una sindone con le mie lacrime farò
per quel morto ieri.

 


Orchestra Carlos Di Sarli, canta Alberto Podestà

Orchestra José Garcia, canta Albfredo Rojas
Pablo Rodriguez e Noelia Hurtado ballano sulle note dell'Orchestra di Carlos Di Sarli
Sebastian Achával e Roxana Suarez ballano sulle note
dell'Orquestra Sexteto Cristal

Sexteto Milonguero dall'Albun "Siete" (2010)
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