Temo

 

Vals: 1940
Musica: Aguariguay (Mario Rafaelli)
Testo: Atilio Gálvez (Atilio Manuel Perasso)

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La versione più sentita e ballata è quella dell'Orchestra Tipica Victor per la voce di Mario Corrales, meglio conosciuto come Mario Pomar. Fu questa l'ultima registrazzione con la OTV prima di passare nel giugno del 1940 con l'orchestra di Miguél Caló, dove per altro non riuscì a registrare nulla a causa del ritorno di Alberto Podestá. In calce due video di Mariano Chicho Frumboli e Juana Sepulveda che a distanza di alcuni anni ballano questo pezzo dando ottima prova di una confermata evoluzione e genialità tanguera. L'altro video è di Carlito Espinosa che balla con Pamela Ramos sfoggiando già il suo gomito tipico che tanto male fa alla ronda.

 

Porque tus ojos me huyen
Acaso no me amas ya...
Dime que lo haces tan sólo
Por ver si te quiero más...
Dilo, no ves que mi alma
Espera escuchar tu voz...
Entre canciones de besos
Me dices: “Te quiero, mi vida...”

Temo que ya no me quieras
Que ya no me quieras más...
Y es cruel tortura el pensar
Que no me amas, que a otro amás...
Dime que es fiel tu cariño
Dime que es mío, muy mío,
Que sólo me huyen tus ojos
Por verme sufrir.

Perché i tuoi occhi mi sfuggono
forse già non mi ami...
Dimmi che lo fai solo
per vedere se ti amo di più
Dillo, non vedi che la mia anima
aspetta solo di ascoltare la tua voce
Tra canzoni di baci
mi dici: "Ti amo, vita mia..."

Temo che già non mi ami
che già non mi ami più...
E una tortura crudele pensare
che non mi ami, che ami un'altro
Dimmi che il tuo affetto è fedele
dimmi che è mio, solo mio,
che i tuoi occhi mi sfuggono
solo per vedermi soffrire.